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E-Mail con Outlook Express |
MODALITA’ IN LINEA E NON IN LINEA AVVIO IN
MODALITA’ NON IN LINEA
N.B. Il messaggio che viene composto in modalità non in
linea, può essere inviato in un secondo tempo AVVIO IN
MODALITA’ IN LINEA Se, dopo avere terminato di lavorare in modalità non in
linea, si desidera inviare e ricevere messaggi, si può attivare la
modalità in linea manualmente
o automaticamente . CONNESSIONE MANUALE Connettersi innanzi tutto al provider di servizi come di
consueto, fare clic sull'icona File sulla barra degli strumenti e, dal
menù, scegliere Non in linea (che dovrebbe avere accanto un segno di
spunta). Verrà attivata la modalità in linea. CONNESSIONE AUTOMATICA Fare clic su Invia/Ricevi. Verrà chiesto di connettersi al
provider di servizi fare clic su Sì, quindi su Connetti. Nel caso in
cui la connessione fosse automatica, tralasciare questo punto. Dopo
avere effettuato la connessione, i messaggi nella casella Posta in
uscita vengono inviati
immediatamente. Outlook Express verifica anche la presenza di nuovi
messaggi che vengono scaricati nella casella Posta in arrivo. RIDUZIONE DEL
TEMPO DI CONNESSIONE E’ possibile fare in modo che Outlook Express si
disconnetta in modo automatico dal provider dopo l'invio e la ricezione
dei messaggi. In questo modo la durata della connessione sarà ridotta
al minimo.
INVIO DI MESSAGGI Comporre
e inviare messaggi è molto semplice con i principi di base
dell'elaborazione testuale ed è probabilmente una delle prime attività
da provare, come spiegato in questo capitolo. I messaggi vengono scritti nella
finestra relativa, a cui è possibile accedere facendo clic su Nuovo
messaggio sulla barra degli strumenti. Un messaggio è costituito da più
parti. L’"intestazione" contiene il mittente del messaggio,
i destinatari e l'oggetto. Il "corpo” include il messaggio
stesso. Un messaggio può anche includere altri elementi, quali i file
allegati. Queste pagine mostrano la finestra del messaggio e come
scrivere un messaggio di posta elettronica.
2) Cc
: “copia
carbone” è il destinatario per conoscenza della e-mail; in pratica
serve ad inviare una e-mail oltre che al destinatario, anche ad un'altra
persona alla quale la corrispondenza è diretta solo per conoscenza.
In questo caso il destinatario A:
verrà a conoscenza dell’invio della copia carbone anche agli altri
destinatari. E’ anche possibile inviare una copia del documento a
terze persone senza che gli altri possano venirne a conoscenza, ciò è
possibile inserendo l’indirizzo dell’intestatario nascosto nella
casella Ccn (copia
carbone nascosta). 3) Subject
o Oggetto : è l'oggetto della
missiva ed è molto importante; infatti tutti i programmi di posta
consentono di visualizzare l'elenco della corrispondenza destinata e
ricevuta ordinata anche per oggetto. 4) Corpo del
messaggio, il testo del messaggio digitato come in un editor di
testi comune. Da notare che è possibile scrivere con diversi caratteri,
dimensioni, colori, ecc. come siamo
ad esempio abituati con Word. 5) Barra degli
strumenti: Fornisce l'accesso alle attività principali da
eseguire quando si digita un messaggio. Ci sono pulsanti per la modifica
del testo (taglia, copia e incolla), per il controllo ortografico e per
l'invio e la priorità dei messaggi al termine. 6) Barra
Formattazione: Sono disponibili alcune delle caratteristiche
standard degli elaboratori di testo per allineare il testo, scegliere il
carattere e lo stile, gestire i paragrafi e aggiungere punti elenco.
Il formato può essere applicato solo al testo selezionato Non
tutti i programmi di posta elettronica hanno le sofisticate
caratteristiche di elaborazione di testi di Outlook Express. Se non è noto il programma di cui
dispone il destinatario nel proprio computer, è consigliabile non
aggiungere formati complessi ai messaggi di posta elettronica perché il
programma potrebbe non essere in grado di supportarli. L’USO DELLE FACCINE (smileys) La comunicazione scritta attraverso la posta
elettronica, è certamente molto sintetica ed il fatto di non vedersi in
viso e di non sentire l'intonazione della voce, può portare a dei
malintesi, ad esempio intendendo per serio ciò che viene detto con tono
di scherzo. Per ovviare, almeno parzialmente, a tale lacuna della
comunicazione scritta sono entrate nell'uso comune alcune sequenze di
segni che mimando l'espressione del volto esprimono lo stato d'animo di
chi scrive. Tali simboli sono noti anche come “emoticon”
(abbreviazione di emotional icon). La più comune è questa: :-)
Che esprime un sorriso: (potete vederlo inclinando la testa a sinistra),
i tre simboli di cui è composto: i due punti ":" diventano
gli occhi, il trattino "-" il naso e la chiusa parentesi
")" le labbra sorridenti. Talvolta il trattino viene omesso.
Qui di seguito elenco alcuni degli smileys più comuni:
A volte il
simbolo più a destra viene ripetuto per dare maggiore enfasi; ad es:
L'uso
degli smileys in molti casi serve ad evitare spiacevoli malintesi, o ad
esprimere meglio ciò che intendiamo dire; tuttavia è bene non
abusarne, e non usarli se non si è certi che i nostri interlocutori
possano comprenderli.
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